CHIUSI, LA PRIMAVERA SUL RIMPASTO DI GIUNTA: “BASTA CON LA POLITICA BARBARA, DIMETTIAMOCI TUTTI!”
CHIUSI – Dai consiglieri del gruppo La Primavera di Chiusi riceviamo e pubblichiamo:
L’ultimo atto compiuto dall’ex sindaco Scaramelli è l’ennesima dimostrazione della completa mancanza di etica politica che lo ha contraddistinto in questi anni di governo della città di Chiusi.
Da sindaco “decaduto”, a causa dell’incompatibilità con il ruolo di consigliere regionale, recentemente assunto, ha rottamato il vice sindaco Sonnini e lo ha sostituito con il fido Bettollini incoronandolo suo sostituto per il periodo in cui il comune, per la seconda volta consecutiva, si troverà con una gestione “commissariale”.
Un’operazione politica di bassa lega mirata a garantire un anno di propaganda a colui che ha già designato come suo successore, in perfetto stile medievale, quando i governanti si alternavano per successione dinastica, dando per scontato che il Pd, prima, e gli elettori, poi, si piegheranno supinamente alla sua volontà.
Il comunicato con cui Bettollini si accredita i meriti di questa designazione è altrettanto esemplare del modo con cui viene inteso l’esercizio del governo della pubblica amministrazione. Dapprima, infatti, vanta la bontà del lavoro di squadra e subito dopo si appropria di quanto fatto di buono, secondo lui, in quattro anni di governo, come se l’ex vice sindaco, gli altri assessori e i consiglieri di maggioranza non fossero nemmeno esistiti.
Noi diciamo che è giunta l’ora di dire: “basta!” all’ascesa di questa classe politica “barbara”, composta di persone senza nessuna base culturale, affamati solo di potere, senza nessun rispetto delle istituzioni che rappresentano né delle persone che li circondano.
E’ giunta l’ora di dire: “basta!” all’ascesa di questi politici che per raggiungere i propri scopi non guardano in faccia a nessuno mettendo sotto i piedi sia chi li ha appoggiati, quando non servono più, sia chi li ha contrastati democraticamente, anche se rappresentano una parte consistente dei cittadini.
E’ giunta l’ora di dire “basta!” per non essere considerati complici e lo diciamo anche ai consiglieri di maggioranza che non possono continuare ad avallare supinamente questo modo di condurre la politica. Abbiano uno scatto di dignità e si dimettano, insieme alle opposizioni, dal Consiglio Comunale per fare pulizia e portare aria nuova nell’amministrazione della città dando prevalenza a chi si vuole impegnare per il bene dei cittadini e non per perseguire le proprie ambizioni.
Per finire, in modo che ciascuno faccia le proprie valutazioni, vogliamo solo ricordare le “ultime parole famose” dell’ex sindaco Scaramelli: “Fare il sindaco è l’incarico più bello del mondo e non lo abbandonerò mai per altri incarichi”.
Fulvio Barni, Alessandro Bologni, Giorgio Cioncoloni
Consiglieri Comunali della lista “La Primavera di Chiusi
La poca memoria degli elettori dà ragione al Sindaco dunque, o no ?
Ma- polemiche a parte- non comprendo l’esortazione alla dimissione dei consiglieri di maggioranza,ragioni delle quali e per le quali ne avrebbero a iosa, ma tanto per mettere l’accento sulla pasta costitutiva di tali giovani – se la memoria non m’inganna- dal momento che anch’io ero presente a tale discussione nel momento della
presentazione dei probabili consiglieri antecedente alla loro nomina formale ed alla quale parteciparono tutti i giovani del PD la cui rosa fece poi parte di tale Consiglio,imperò una frase identificativa di una posizione ben precisa soprattutto da parte dei giovani stessi(tutti nessuno escluso) e la frase era quella che OCCORREVA RECUPERARE AD OGNI COSTO LA FACOLTA’ E LA DIGNITA’ D’INCAZZARSI. Questo chiaramente veniva detto e proferito in ogni direzione, in ogni discorso, sembravano già sul punto tutti di menar le mano avverso al degrado della politica,alla politica intesa come carriera, alla politica intesa come non confronto delle idee ma che invece doveva essere sostituita da concertazione e crescita cuilturale.Avete visto nulla di tutto quiesto voi ? Io sarò orbo ma non ho visto nulla, semmai ho visto una pletora di vassalli e di scribacchini che certificavano quello che sopra di loro veniva deciso, e che tale fatti comprendevano anche coloro che precedentemente avevano criticato il partito del PD ma che non si erano mai defilati dal non appoggiarlo, fino a confluire nelle sue file.La volete peggio di così ? E di cosa vi meravigliate ? Ma sono giovani mi direte ! Solo anagraficamente faccio notare, ma sono giovani che fanno parte di una compagine che appoggia il job act e lo riconosce degno di un paese civile, che appoggia la ” buona scuola”,che mai nella loro funzione hanno alzato un dito per dire di essere contrari. Il plagio delle idee che passa dentro la società come si vede continua e continua fino al punto di comprendere anche situazioni che non sono direttamente comprese nella politica direttamente espletata da chi ne è delegato, ma comprende anche condizioni e modi di agire di giovani che ne sono ai margini di questa politica.E fa sì che le loro paure, i loro timori di essere sgraditi al signore di turno si riversi per loro in possibilità negate di fruire delle briciole di un sistema che li tratta da meno di servi.La generazione di cui faccio parte e che porta molte responsabilità di questo degrado soprattutto riguardanti l’educazione dei figli, una cosa aveva almeno di positivo ed era quella che almeno di fronte alle ingiustizie aveva il carattere e l’idea trainante di ribellarsi.Questi l’etere invece lo respirano da quando aprono gli occhi a quando vanno al letto e non è che non lo sappiano che è etere.Lo sanno bene perchè individualmente considerati risultano essere molto svegli.Svegli al punto di sapere che il futuro gli viene mangiato ma hanno una grande facoltà di assorbimento e la testa non la alzano.Con questi il sistema ci va a nozze, perchè non sono altro che le sue creature.Quindi spingerli a farli dimettere è tempo perso.Se vi saranno le condizioni in futuro , con le stesse ragioni che vivono interiormente, potrebbero essere utili a governare anche dalla parte opposta.Vediamo cosa succede in parlamento con i loro padri anagrafici : si dicono di sinistra e governano contro la gente che più ha bisogno insieme agli ex missini perchè vanno ripetendo che l’ideologia non esiste più.I figli come si pretende che fossero venuti e da tali padri ?
Io, Carlo non ho mai sentito i consiglieri di maggioranza o i “giovani del Pd” affermare che “bisogna recuperare la facoltà e la dignità di incazzarsi”. E non mi pare che l’incazzatura per come vanno le cose fosse nel loro programma… Purtroppo ho visto scemare l’incazzatura anche tra i giovani non del Pd, compresi quelli che si avvicinarono alla Primavera nel 2011. E in questo caso, non perché l’incazzatura non ci sia, ma semplicemente perché – credo – non sono mai stati coinvolti abbastanza, sono stati marginalizzati anche da chi li aveva esortati a prendere la parola, sono stati lasciati soli. Oltre al fatto che in questo paese, a schierarsi contro chi comanda non è che ci si guadagni…
“Oltre al fatto che in questo paese, a schierarsi contro chi comanda non è che ci si guadagni…” Io credo che il problema del disimpegno di molti giovani stia proprio qui, la storia che nessuno li ha coinvolti abbastanza o non li ha supportati credo sia una favola che vada smitizzata. Per lo meno da parte di chi in questi anni ha lavorato dalla parte dell’opposizione non c’è stata mai preclusione per nessuno. Il problema principale è che ormai si sia abituati a subire tutto quello che succede pensando di non poter incidere. Io non credo che i giovani di questo paese debbano essere esortati o supportati da qualcuno ma siano loro stessi, sempre che questo modo di amministrare non gli piaccia, a cominciare a mostrarlo in maniera forte, senza paure. Se poi avranno bisogno di persone con l’esperienza di chi da una vita corre controvento credo che non avranno problemi a trovarne, per lo meno per quanto mi riguarda, ma non credo di essere il solo.
Io invece Marco li ho sentiti e con riferimento precipuamente a tale fatto mi ricordo che c’eri anche tu alla riunione che fu fatta per la presentazione della rosa papabile da dove scaturirono i consiglieri e fui colpito favorevolmente da quelle parole dette al Chiostro di San Francesco poco più di 4 anni fa.Le perplessità che avevo erano parecchie su quanto veniva detto perchè i toni erano di attese quasi al limite del trionfalismo,lasciavano presagire intenti nuovi per la sistemazione di situazioni e condizioni ormai da tempo incancrenite ma il discorso che fu fatto era incentrato tutto sul futuro.Questo è quanto,per stabilire un fatto preciso.Di memoria non ne ho tanta ma me lo ricordo ben bene tale fatto e quello che venne detto dai giovani stessi.Quanto al fatto della preclusione o meno non ho materia dentro su cui ragionare ma per i giovani che si avvicinarono alla Primavera nella sua fase costitutiva mi sembra che si stenti non poco a trovarne traccia oggi, e che ampiamente siano rientrati nell’alveo della ”normalità” quotidiana è cosa evidente a tutti.Con tutte le differenze possibili ed immaginabili, epocali e di formazione, a paragone con la fascia generazionale nostra, credo che se pensassero di cambiare le cose attendendo che qualcuno li possa coinvolgere e chiamare, credo che attenderebbero invano.E’ proprio la pasta diversa che riflette il segno dei tempi…. noi almeno non eravamo così,forse eravamo più arretrati e lenti, ma parecchi sembrano avere oggi un fiuto speciale e molto diretto per odorare dove si possa andare a parare sulla possibilità di essere protetti o meno dall’ombrello del sistema.Chi non riesce a stare all’ombra ha paura di esporsi e di perdere prebende e prebendine che lo stesso sistema procura.In pratica lavorano e danno la loro disponibilità perchè presi nel groviglio armoniosio che non può essere smontato, pena l’esclusione.ma l’esclusione da cosa ? Io a tale domanda risponderei :l’esclusione dalla gabbia che limita il loro volo.E francamente non è un bel segno. Individualmente saranno sicuramente più svegli di come eravamo noi all’epoca, ma il nostro terrore era lo stampino e che a differenza dell’oggi non sembra che da tale arnese ne siano atterriti più di tanto.Ma questo è valido sia per quelli del PD, aitanti e speranzosi all’epoca, sia per queli che erano vicini alla Primavera.
ma parli dei candidati e giovani del Pd o di quelli della Primavera?
Parlo soprattutto dei giovani del PD che ancora in tale riunione dovevano essere scelti per il Consiglio.Quanto a quelli della Primavera la condizione alla fine non mi sembra che possa essere tanto diversa.UIDU per esempio che è una associazione e che manifestatamente era vicina alla Primavera e ne condivideva le finalità pur rimanendone sganciata ed autonoma che fine ha fatto ?
Quanto ho detto nel mio intervento precedente sembra prendere un po’ tutti ma è così:I distinguo alla fin fine si volatizzano perchè soprattutto vige quella cappa di una specie di ”sacro terrore” a manifestare le proprie idee giuste o meno giuste che si ritengano.
Potrei parlare anche degli stessi flashati, associazione di giovani in gamba e sveglissimi, ma da qualsiasi parte si guardi si percepisce bene che il binario sul quale sono è fortemente influenzato dal fatto di non dover dispiacere a nessuno, nè ad amici che la pensano diversamente da loro nè alle istituzioni.Così le cose non si cambiano.Ci vuole un meteorite che cada dentro il Lago di Chiuisi e lo faccia tracimare e tanto sarebbe un problema.La colpa morì fanciulla dice il proverbio ma la responsabilità soprattutto mi sento in primo luogo di addossarla alle famiglie che hanno dato l’educazione ai loro figli
Parlo principalmente di quelli del PD e della riunione che ho riferito ma anche quelli della Primavera non mi sembra che si siano tanto differenziati.Al tempo della costituzione della Primavera molti di questi giovani confluirono nell’Associazione UIDU che pur giustamente differenziandosi dalla stessa Primavera rappresentavano una fascia di persone attigua e che condivideva le finalità generali e le impostazioni della Primavera stessa.Che fine ha fatto ? Sarò disattento ma mi sembra che siano rimasti individualmente abbastanza lontani, quasi delusi senza proferire nulla o mi sbaglio ? Per carità mi potrei anche sbagliare e nel caso come si dice chiedo venia, ma la stanza di decantazione della quale parlo sembra essere un tutt’uno anche con quelli del PD che con toni forti in tale riunione dicevano che avrebbero dovuto riacquisire la facoltà d’incazzarsi.
Sbaglierò, ma mi è sembrato di vedere in questi 4 anni un encefalogramma piatto da ambo le parti.Da una parte vassalli muti e certificatori sotto dettatura ,dall’altra disimpegno e dispersione di intenti.O sono io che ho le visioni ?
La domanda può anche essere posta in maniera inversa: che cosa ha fatto per esempio la Primavera per “attrarre” e mobilitare quei giovani che pure si erano avvicinati, cosa ha fatto per farli sentire partecipi e protagonisti. Dal Pd io personalmente non mi aspettavo niente di più e di meglio, visto il difetto di fabbrica di quel partito trasformatosi da subito in una serie di comitati elettorali o gruppi e cordate familistico-amicali che poco hanno a che vedere con la politica e soprattutto con l’idealità e i valori di quella che era la sinistra. I giovani si sono anche loro eclissati, vero. Ma che sponde hanno trovato rispetto alle loro esigenze, al loro “sentire”? Mi pare caro Carlo, che in questi ultimi 4 anni di politica a Chiusi se ne sia vista ben poca e non a caso è emerso solo chi ha avuto in mano il joystick del potere (Scaramelli e Bettollini). Per il resto poco o nulla. E anche la Primavera o la signora Fiorini, al di là di alcune serie e condivisibili prese di posizione e di un minimo di “presidio” in Consiglio Comunale non siano andate. Probabilmente era il massimo che si poteva fare. Ma resta poco. E il “sistema-Chiusi” che si voleva cambiare non è stato cambiato. Se mai ha cominciato a far acqua da solo, anche a causa degli autogol di Scaramelli & C., ma è ancora in piedi…
E’ la fotografia della situazione quella che hai fatto e dovrebbe far riflettere parecchi, soprattutto coloro che si sono spellati le mano dentro il PD per batterle a Scaramelli quando inaugurava lucine alle scalette, marciapiedi, giuochini ed approvava il Piano Strutturale, Il vortice del renzismo ha imperato soprattutto nella sua essenza naturale di spargere a 360° la metodologia della rottamazione e del far presto, dare agli occhi la sensazione che le cose si facevano finalmente e di corsa.Delle cose le hanno fatte e sono quelle che ho detto prima ma quelle essenziali che mostravano problematiche vere -tranne gli scivoloni-,non le hanno risolte affatto.Il sistema Chiusi non è cambiato e non cambierà per parecchio tempo.Sbandieramento dell’apertura di negozi e di nuove attività commerciali salvo poi verificare che sono più quelli che chiudono che quelli che aprono.Tutto questo ma anche altro (soprattutto il metodo) ha portato Chiusi a continuare a languire nello stesso tempo che si
producevano altre cose della normale amministrazione pur doverose, si delegava anche ad altri aspetti che servivano quella storia dell’apparire e non essere.insieme alle fasce tricolori per inaugurare o ricevere gemellaggi.Queste cose sono fumo che non cambia assolutamente nulla di come è la situazione di Chiusi, vogliamo dirlo o no ?.Tempo addietro io stesso scrissi facendo una battuta che ”le insegne luminose attirano gli allocchi” per dire che la gente si fa condizionare la testa da queste cose mentre quelle veramente importanti passano nel dimenticatoio e di contempo una genìa di odoratori di carriere in politica avanza, poichè l’olfatto lo hanno buono,ma solo l’olfatto.E la Primavera ? Cosa poteva fare con 3 persone ? E’ lecito domandarsi anche questo oltretutto. Qualcosa di più senz’altro avrebbe potuto fare senza meno,ma qui credo che ci sia bisogno di una opposizione della gente nel suo complesso, che tagli i legami con la vecchia politica e riveda tutto il sistema di legami che in questi 30 anni si è cicatrizzato e lo tolga di mezzo in maniera definitiva, perchè anche chi deve fare opposizione la faccia in maniera forte, marcata, Solo così Chiusi avrebbe a mio modo di vedere la speranza di ripartire.gente nuova e non legata ai centri di potere soprattutto locali.E’ una impresa ardua, quasi impossibile, ma vorrei sperare che tale condizione fosse più vicina nel tempo di quanto s’immagini e che la gente respiri la fiducia in coloro che invierà a governare.Il cambiamento si afferma quando le contraddizioni scoppiano e la gente prende coscienza davvero di quello che serve e non si fa irretire come gli”allocchi” dalle luci.Perchè fin’ora a Chiusi è successo questo e devo dire che concordo pienamente sulla risposta di Fiorani data su chiusiblog quando ha detto ” quello e quell’altro per me pari sono” per rispondere ai distinguo che si congratulavano con i Vicesindaco. E’ la gente che è così e se ne deve prendere atto.
Non è la gente che è così… E’ il sistema che si è determinato che fa si che la gente si comporti in questo modo: o ti adegui o sei fuori… Fuori dal circuito, fuori dalle opportunità, fuori dai giochi, insomma… La gente quindi per non sentirsi tagliata fuori si adegua…Si autodifende così. Allora, o rompi il sistema (come si diceva una volta) oppure fai solo pura testimonianza. Rompere il sistema comporta sacrifici, autocritiche, uscite di scena da parte di chi in quel sistema ci è cresciuto dentro… Non vedo molta disponibilità in questo senso…
Mi trovi d’accordo solo a metà nel tuo discorso.Il sistema è così perchè non è calato dall’alto per volontà di qualche santo ma è così perchè è la gente che l’ha accettato e fortificato col suo modo di essere, giorno dopo giorno, nella quotidianità, giorno dopo giorno ha avvalorato quello che il sistema propinava accettandolo ed essendo scevra da critiche verso il sistema stesso, per paura, per condizionamento, per non apparire bastian contrario e perchè anche pensava che una fettina minuscola fosse toccata a lui ed era pronto ad approfittarne. Ti faccio notare che solo il passato se esaminato con la dovuta critica può dar ragione al mio discorso. La gente è stata fottuta dal sistema perchè ha creduto che nel sistema così come era ed è organizzato fosse contenuta al ragione della sua superiorità sociale su tutti e su tutto.Daltronde cosa avrebbe dovuto pensare se la gente è stata educata a pensare questo e se le è stata presentata una visione ed il sistema stesso ha sempre bollato come eversive anche le idee di chi si opponeva? Oggi che è imploso il regime comunista ed il capitalismo si è pappato tutto il mondo la gente non ha gli strumenti e si rifiuta di riconoscere i limiti del capitalismo e della sua etica pur pagandone direttamente le conseguenze. In occidente spesso dove la cultura politica e la tecnologia ed i saperi sono avanzati rispetto ad altre parti del mondo non si fanno tanti tentennamenti ad imbastire politiche per schiacciare i più deboli ed i più disorganizzati con guerre, bombardamenti, invasioni, cospirazioni e stragi per piegare la politica occidentale a proprio vantaggio imbastendo il sistema d’informazione che vomita notizie le più false al mondo e le più costruite ad hoc e la gente le asseconda col voto, restia ad opporsi, accettando quello che passa il convento. In passato la storia ha registrato che in casi analoghi tutto questo non sarebbe successo oppure che sarebbe stato altamente contrastato, quindi devo convenire che è la gente che si è formata ed è stata educata in siffatto modo:tende a vivere sotto l’ombrello, scannarsi per poche prebende, sperando che gli dica bene e distruggendo anche lo Stato.Un esempio di questo si è avuto con la sinistra al governo-pardon con la sedicente sinistra- da quasi trent’anni: sono stati loro i principali delapidatori dello Stato insieme a quelli storici della destra e che oggi hanno fatto un tutt’uno con la sinistra. A noi hanno detto che destra e sinistra sono concetti superati dalla storia e parecchi vi hanno creduto e si ritrovano la sedicente sinistra che governa con la destra, che rimarca ogni giorno le differenze fra destra e sinistra, ma che le cose più indegne sul piano umano la stessa destra le ha fatte compiere ai governi della sedicente sinistra e le ha fatte accettare ala gente per non avere una risposta sociale forte e pericolosa.Guarda la Grecia.la destra ha affamato il popolo, il popolo ha protestato ed ha vinto le elezioni che prima l’Europa della Merkel non voleva che si facessero, ed adesso per ripagare il debito contratto gli chiedono di torchiare ancora i pensionati. In maniera diversa, più soft, ma qui è la stessa cosa.Il capitalismo si regge così e quando futa il pericolo scatene le guerre e la sinsitra gli batte le mano, ma quella è una sinistra di poveri, mischiata ad una destra un po’ più astuta sul piano economico che mira a reggere sempre una situazione divenuta insostenibile e da questi c’è da aspettarsi di tutto, anche il peggio.E’ se la gente si fa plagiare e non trova la strada per reagire la colpa di questo non la puoi affibbiare a chi ne trae vantaggio. loro fanno il loro lavoro sporco, ma è chi lo devrebbe fare pulito che non lo fa perchè è frutto -a chiusi si dice- di un uovo ” bogliolo”…..ed a farlo diventare ” bogliolo” è stata l’intelligenza politica di chi si diceva sinistra ed invece ha fatto passare le istanze più profonde di una interminabile fascia di ladroni nell’economia privata ed in quella dello Stato che hanno governato per decenni.Infatti dietro l’Italia lo Stato non esiste, in paesi come la Francia lo stato c’è e si vede.La gente porta grandi responsabilità ed è la subordinazione ai dettami economici e politici che produce tutto questo.Gli stati hanno sempre avuto paura che la gente si organizzasse perchè i reggenti hanno da sempre saputo che chi lotta è più difficile spazzarlo via, chi china il capo invece è il prodotto della fabbrica del consenso, e fin’ora questi sono maggioranza,vanificando anche chi lotta ed andando anche contro i loro stessi interessi.E’ la rete inestricabile che ha costruito in pochi secoli un sistema che oggi si chiama Mercato ma che ci si vergogna a chiamarlo col suo vero nome:”Capitalismo”.