QUELLE ELEZIONI PICCOLE PICCOLE… NEPI E MISMETTI I NUOVI PRESIDENTI DELLE PROVINCE DI SIENA E PERUGIA.
Tutto secondo copione. La Provincia non c’è più. O meglio non è più come era prima. Ma un presidente ce l’ha ancora. Ed è nuovo di zecca.
Ieri infatti si sono scolte le “elezioni di secondo grado”, cioè ad opera dei soli consiglieri comunali per elegger, appunto il nuovo presidente e il nuovo consiglio. E come dicevamo tutto è andato come ampiamente previsto: il voto dei “grandi elettori” ha incoronato Fabrizio Nepi, Sindaco di Castelnuovo Berardenga. Hanno votato 384 elettori, pari a 83,66% degli aventi diritto. Nepi ha ottenuto il 72,3 per cento dei voti.
Eletti anche i dieci componenti del nuovo Consiglio Provinciale.
Ecco i loro nomi e i comuni di provenienza:
Valeria Agnelli (Comune San Quirico d’Orcia), Riccardo Agnoletti Riccardo (Comune Sinalunga), Giacomo Bassi (Comune San Gimignano), Andrea Corsi (Comune Siena), Fabrizio Fè (Comune di Pienza), Fabiola Parenti (Comune Murlo), Piero Pii (Comune di Casole d’Elsa), Raffaella Senesi (Comune Monteriggioni), Emiliano Spanu (Comune Rapolano Terme), Bruno Valentini (Comune di Siena). Fè e Pii rappresenteranno la minoranza. Il Centro estra e alcune liste civiche come la Primavera di Chiusi hanno espressamente disertato l’appuntamento.
A Perugia è Nando Mismetti il nuovo Presidente della Provincia con il 54,8% dei voti. In totale hanno votato 716 grandi elettori, sugli 808 aventi diritto).
Un’elezione piccola piccola, che ridisegna la “governance” delle Province, che quindi son sono più organi eletti dal popolo, ma enti di secondo grado, governati da presidenti e consigli espressione dei consigli comunali, anche se fondamentalmente ancora con gli stessi poteri di prima. Una riforma che cambia poco e toglie solo potere ai cittadini, una partita giocata tutta in casa del Pd, in quanto partito di maggioranza. Sostanzialmente una farsa.
Eletti dalle Segreterie e non dalla gente ! Bel segno, qualcosa vorrà dire o no ? Ma l’ostinazione a non riconoscere ciò che prima si diceva essere irrimandabile ed irrinunciabile era il fatto che si dovesse-a detta di loro stessi- esautorare le segreterie dei partiti dal compiere tali scelte.Bene,sentiamo adesso cosa ne pensano coloro che lo hanno votato quel partito,perchè c’è caso anche che dicano che non sia vero che sia una farsa.Forse ” Piazza del Gesù è qui e lotta insieme a noi”….. anzi insieme a voi.
la vecchia Dc (con tutte le sue “magagne” e ne aveva parecchie, dal mio punto di vista, almeno) certe cose non se le sognava nemmeno. E comunque anche se le sognava, si guardava bene dal proporle… Dico la vecchia Dc. Gli altri anche meno…
E certo che certe cose non se le sognava nemmeno, non c’erano mica i boccaloni di oggi ai quali puoi fare tutto senza che si muova foglia. Non sono solo io ma tanti che dicono che sia cambiata genia e ,siamo negli anni che parecchi fra le giovani generazioni è cosa vera che non sanno distinguere una pecora da una capra e quindi li asfaltano, senza fargli nemmeno sorgere il sospetto o la domanda se siano procedure fatte bene oppure poco democratiche, procedure dove si tiene presente il desiderio della gente oppure no, basta non dirglielo o non ricordarglielo che il giuoco è fatto,e così li ”asfaltano” per usare un termine a loro di moda, ma non è che chi guida il compressore per asfaltare sia molto più sveglio di quelli che sono asfaltati.Quelli che li hanno messi alla guida del compressore agiscono sempre con le stesse procedure dicendo che è l’ora di cambiare.E’ la vignetta famosa di Altan con il sindacalista che ad altezza del retro dei pantaloni dell’operaio impugna la punta dell’ombrello e glierlo avvicina dicendogli ”tranquillo è nostro”. Bellissima e …..quanta verità.!!!
Ci hanno tolto la rottura di scatole di andare a votare. Che volete di più?
La democrazia? Ma chi se ne frega della democrazia, l’importante è che abbia vinto il Pd.
La sola cosa che sarei interessata a conoscere, come cittadina, è la cifra che verrà risparmiata con questa operazione nel prossimo anno. Di più vorrei sapere quanta burocrazia si taglia e come verranno ripartite, e a chi, le competenze attribuite attualmente alla Provincia.
A Chiusi c’è qualcuno che lo sa?