AMIATA. “ENNESIMO ATTACCO A SOS GEOTERMIA: NON CI FACCIAMO INTIMIDIRE”

mercoledì 27th, novembre 2013 / 19:40
AMIATA. “ENNESIMO ATTACCO A SOS GEOTERMIA: NON CI FACCIAMO INTIMIDIRE”
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In un comunicato stampa, il Comitato Sos Geotermia, protesta per l’indagine a carico di un attivista. Manifestazione non autorizzata e oltraggio a pubblico ufficiale le accuse.

Siena – Come anticipato nei giorni scorsi dalla stampa locale, un attivista del Comitato Sos Geotermia che da tempo ha ingaggiato una lotta contro lo sfruttamento della geotermia, risulta indagato:  “Nel frattempo nessuno indaga sulle nostre denunce su salute e ambiente” denuncia polemicamente un passaggio del comunicato che riportiamo in toto: ” SOS Geotermia ancora sotto attacco giudiziario: Velio, come attivista  del coordinamento, è sotto indagine per manifestazione non autorizzata e  oltraggio a pubblico ufficiale, fatti avvenuti in occasione del Convegno con il Presidente della Regione Toscana e gli imprenditori locali a  Castel del Piano il 22 ottobre us. Colpire un attivista di Sos Geotermia significa colpire chi dissente,  quindi tutti noi come coordinamento, gruppi, comitati che lottano in  difesa del proprio territorio, contro la devastazione dell’Amiata. La presenza davanti al Comune con volantinaggio e striscioni è stata la diretta conseguenza del diniego e impedimento da parte del sindaco di Castel del Piano, alla richiesta di diversi cittadini, di entrare nella sala per partecipare al Convegno; ingresso garantito invece ad altri, che sicuramente non erano inseribili nella categoria degli “imprenditori”, a cui sarebbe stata -teoricamente- limitata la partecipazione.

Rivendichiamo il fatto che abbiamo sempre manifestato le nostre opinioni nel rispetto delle norme, ma anche nella consapevolezza dei diritti costituzionali alla pubblica manifestazione delle opinioni e ripetutamente ci siamo appellati al rispetto della legalità e  legittimità non sempre osservate dalle Pubbliche Amministrazioni, le quali si sono sempre dimostrate sorde alle nostre istanze e alle nostre
documentate  argomentazioni, riguardo ai gravi rischi per la salute dei cittadini, la tutela del nostro bacino idrico, del nostro patrimonio ambientale e di un diverso progetto sociale e economico.

Più volte abbiamo scritto e denunciato le quantità di emissioni degli impianti geotermici in Amiata climalteranti e cancerogene, che è un falso affermare che la Geotermia in Amiata sia sostenibile e rinnovabile e che perciò non dovrebbe godere dei contributi pubblici per le energie rinnovabili, ma nulla è successo. Più volte abbiamo denunciato e documentato i falsi in atti pubblici commessi dalla Commissione VIA della Regione Toscana a proposito del parere positivo che sarebbe stato espresso dall’Agenzia Regionale di Sanità sull’impatto sanitario di Bagnore 4, ma nulla è successo. Più volte abbiamo scritto e documentato come le emissioni della Geotermia concorrono nel determinare l’eccesso, statisticamente documentato, di mortalità nei comuni geotermici dell’Amiata, ma nulla è successo. Continueremo a farlo, denunciando il silenzio e la connivenza politica della regione Toscana e dei nostri Amministratori per lo scempio ambientale, economico e sociale che si sta perpetuando sull’Amiata”.

Denunciamo chi oggi, non avendo argomenti per controbattere le nostre
denunce, vorrebbe spostare il confronto sul piano giudiziario e della
repressione. Noi non ci stiamo, rivendichiamo tutte le azioni che i
cittadini, singolarmente o in associazione, compiono in difesa del
territorio contro la geotermia, contro chi la realizza e chi la sostiene
e da essa ne trae vantaggio, economico ed elettorale.

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